Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1024 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:1024SENT

Massima

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La controversia relativa all'impugnazione di un provvedimento di sgombero di un'area che si assume demaniale, in cui la parte ricorrente contesti la demanialità dell'area stessa e affermi che il manufatto da eliminare sorge su un'area di proprietà comunale, esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo e rientra nella giurisdizione del giudice ordinario. Ciò in quanto la posizione soggettiva del ricorrente, in relazione alla protezione sostanziale accordata in astratto alla situazione stessa, è una posizione di diritto soggettivo, consistente nell'affermazione della natura non demaniale dell'area e nella rivendicazione della proprietà dell'area stessa in capo all'Ente locale. Pertanto, la controversia relativa all'impugnazione di un provvedimento di sgombero di un'area che si assume demaniale, in cui la parte ricorrente contesti la demanialità dell'area stessa e affermi che il manufatto da eliminare sorge su un'area di proprietà comunale, deve essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario, in quanto la posizione soggettiva del ricorrente è qualificabile come diritto soggettivo e non come interesse legittimo. Analogamente, le controversie relative alla delimitazione del demanio marittimo rispetto alla proprietà privata rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto l'Amministrazione, in tali ipotesi, non esercita un potere autoritativo costitutivo, ma si limita all'accertamento dell'esatto confine demaniale, che ha carattere vincolato e non comporta la spendita di potere amministrativo discrezionale, essendo inidoneo a degradare il diritto di proprietà privata in interesse legittimo.

Sentenza completa

N. 02698/1994
REG.RIC.

N. 01024/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02698/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2698 del 1994, proposto da:
Miele Francesco, Attilio, Mariassunta e Antonio, in qualità di eredi di Mantella Ida, rappresentati e difesi dall'avv. Sandro Nistico', con domicilio eletto presso lo studio di Sandro Nistico' in Catanzaro, via M.Greco,174; Attilio Miele, Francesco Miele, Mariassunta Miele, Antonio Miele;

contro

Capitaneria Compartimentale Marittima di Crotone, Ministero Infrastrutture e Trasporti, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, via G.Da Fiore, 34;

per l'annullamento del provvedimento n. 88/94 del 22…

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