Il requisito della disponibilità di una idonea sistemazione alloggiativa costituisce un presupposto indefettibile per l'ottenimento del permesso di soggiorno dello straniero, la cui mancata dimostrazione al momento della presentazione dell'istanza di rinnovo giustifica il diniego dell'Amministrazione, a prescindere da eventuali mutamenti della residenza intervenuti successivamente. L'onere di fornire tale prova grava sull'istante, non rilevando ai fini del rilascio del permesso la mera disponibilità di un alloggio in un momento successivo all'adozione del provvedimento impugnato. Il principio di certezza abitativa, quale condizione necessaria per il rilascio del permesso di soggiorno, impone che lo straniero dimostri la disponibilità di un'idonea sistemazione alloggiativa al momento della presentazione della domanda, non essendo sufficiente la mera allegazione di una successiva variazione di residenza. L'Amministrazione, pertanto, è legittimata a negare il rinnovo del permesso di soggiorno qualora l'istante non fornisca, al momento della presentazione della domanda, la prova della disponibilità di un alloggio idoneo, non rilevando eventuali mutamenti della residenza intervenuti successivamente, che potranno semmai essere dedotti in un distinto e successivo segmento procedimentale. Il principio di certezza abitativa, quale presupposto indefettibile per il rilascio del permesso di soggiorno, impone che lo straniero dimostri la disponibilità di un'idonea sistemazione alloggiativa al momento della presentazione della domanda, non essendo sufficiente la mera allegazione di una successiva variazione di residenza.