Consiglio di Stato sentenza n. 10339 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:10339SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede alcuna specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso. Tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, atteso che il decorso del tempo non incide sulla potestà sanzionatoria dell'amministrazione comunale in caso di opere edilizie realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo. Inoltre, la soggezione alla sanzione demolitoria prescinde dalla rilevanza paesaggistica dei luoghi, essendo sufficiente la violazione urbanistica accertata, a prescindere dal fatto che l'opera sia stata realizzata prima o dopo l'introduzione del vincolo paesaggistico, rilevando le sole circostanze di fatto e di diritto esistenti al momento dell'adozione del provvedimento sanzionatorio. Infine, la mancanza del permesso di costruire, ove richiesto per le dimensioni e la natura del manufatto, determina l'applicazione della sanzione demolitoria e non già della sola sanzione pecuniaria, non essendo sufficiente la qualificazione dell'opera come pertinenziale o la sua realizzazione mediante denuncia di inizio attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2022

N. 10339/2022REG.PROV.COLL.

N. 00957/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 957 del 2017, proposto dal signor Renato Mileto, rappresentato e difeso dall’avvocato Daniele Granara, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n. 154/3de;

contro

il Comune di Rapallo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Cocchi, con domicilio eletto presso la segreteria sezionale del Consiglio di Stato in Roma, Palazzo Spada, piazza Capo Ferro 13;

nei confronti

del Condominio di via Santa Maria del Campo n. 114/B di Rapallo, in persona del suo Amministratore in carica, non costituito in giudizio;

per la rif…

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