Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34003 del 3 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34003PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La presunzione di pericolosità sociale e di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa, può essere superata solo qualora risulti concretamente dimostrato che l'imputato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa o comunque ne sia definitivamente allontanato. In assenza di tali elementi, la presunzione persiste e il giudice è tenuto ad applicare la misura più grave, salvo che non ritenga di poter escludere in radice la sussistenza delle esigenze cautelari. La prova contraria si risolve nella ricerca di fatti che rendano impossibile, in modo assoluto e oggettivamente dimostrabile, che l'imputato possa continuare a fornire il suo contributo all'organizzazione per conto della quale ha operato. Pertanto, ove non sia dimostrato il verificarsi di tali eventi risolutivi, la presunzione di pericolosità sociale non può ritenersi superata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1647/2014 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 26/01/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRA BASSI;

sentite le conclusioni del PG Dott. VIOLA Alfredo Pompeo che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) per (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con ordinanza del 26 gennaio 2015, il Tribunale del riesa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.