Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3446 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3446SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: In presenza di opere edilizie abusive, non condonabili né sanabili, gli eventuali interventi successivi, anche di modesta entità, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale, alla quale ineriscono strutturalmente, sicché il Comune ha l'obbligo di ordinarne la demolizione, senza che rilevi la natura pertinenziale o la finalità di arredo e protezione degli elementi aggiunti, in assenza dei necessari titoli edilizi e paesaggistici. L'ordine di demolizione non determina un indebito cumulo di sanzioni urbanistiche e paesaggistiche, purché sia chiara l'indicazione della duplice violazione contestata e delle conseguenze in caso di inottemperanza. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione, che riprende vigore in caso di silenzio-rigetto sulla domanda, senza necessità di reiterazione del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, la pendenza di ricorsi avverso precedenti ordinanze sanzionatorie non determina l'illegittimità derivata del nuovo provvedimento, se le opere abusive contestate sono diverse e i precedenti ricorsi sono stati definiti con sentenze di rigetto o inammissibilità.

Sentenza completa

N. 04460/2008
REG.RIC.

N. 03446/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04460/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4460 del 2008, proposto da ((omissis)),
rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Lambiase in Napoli, via Cuma n.28;

contro

il Comune di Meta, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, via G. Cesare,19;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 62 del 20.5.2008, notificata il successivo 22.5.2008, con la quale è stata ordinata al ricorrente la demolizione delle opere abusive poste in essere alla via C.…

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