Consiglio di Stato sentenza n. 5657 del 2004

ECLI:IT:CDS:2004:5657SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di conferma di precedenti autorizzazioni al trasferimento di un impianto distributore di carburanti, adottato dalla Provincia in seguito all'ordine di sgombero emesso dal Comune, è legittimo qualora risulti che il Comune abbia successivamente rilasciato la concessione edilizia per la realizzazione dell'impianto, ancorché i relativi lavori non siano ancora iniziati. In tal caso, il Comune non può contestare la legittimità dell'autorizzazione provinciale, in quanto il rilascio della concessione edilizia costituisce un presupposto implicito di legittimità del provvedimento provinciale di conferma dell'autorizzazione al trasferimento dell'impianto. Inoltre, il Comune non può revocare o annullare la concessione edilizia già rilasciata senza adeguata motivazione e senza rispettare il principio del legittimo affidamento del privato, salvo che non sopravvengano nuove e diverse circostanze che giustifichino la revoca o l'annullamento. Pertanto, il provvedimento provinciale di conferma dell'autorizzazione al trasferimento dell'impianto distributore di carburanti è legittimo qualora il Comune abbia rilasciato la relativa concessione edilizia, anche se i lavori non risultano ancora iniziati, in assenza di valide ragioni per la revoca o l'annullamento della concessione stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale - Quinta Sezioneha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 8978 del 2003 proposto dalla PROVINCIA di SALERNO, in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. An. Ca., unitamente al quale elettivamente domicilia in Ro., viale Gi. Ce. 14, presso lo studio dell'avv. Ge. Ro. Ce.;
contro
la società Ag. Pe. s.p.a. (oggi ENI s.p.a., subentrata all'Ag. Pe. s.p.a. in virtù di fusione per incorporazione), in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti Gi. Vi. e Do. Ar. ed elettivamente domiciliata in Ro., Via G. Ni. n. 29, presso lo studio del secondo;
e nei confronti
del Comune di Vallo della Lucania, non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza n. 2399 in data 24 dicembre 2002 pronunciata tra le parti dal Tribunale Amministrativo Regionale per l…

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