Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16732 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16732SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di subentro in una concessione demaniale permanente può essere legittimamente adottato quando l'attività da esercitare nel locale oggetto della concessione sia stata definitivamente inibita da molteplici pronunce giurisdizionali passate in giudicato, le quali hanno accertato la violazione di specifiche clausole regolamentari condominiali che vietano l'esercizio di attività rumorose o che producano esalazioni sgradevoli, nonché di bar, tavole calde e simili. Tali sentenze, oltre a fare stato tra le parti e loro aventi causa, prevalgono sull'interesse del subentrante a proseguire l'attività, in quanto espressione di principi di economicità ed efficienza dell'azione amministrativa, non rilevando né l'eventuale mancata esecuzione coattiva delle stesse, né il fatto che l'attività inibita continui di fatto ad essere esercitata in modo abusivo. Inoltre, la definitiva confisca dei beni e del patrimonio aziendale dei precedenti titolari dell'attività, già oggetto di sequestro, esclude l'applicabilità della disciplina prevista per la fase del sequestro, rendendo irrilevanti le relative doglianze. Infine, eventuali vizi procedimentali, come l'omessa comunicazione di avvio del procedimento, risultano parimenti ininfluenti, atteso che il diniego è stato comunque adottato all'esito di un procedimento avviato su istanza del subentrante.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2024

N. 16732/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07381/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7381 del 2021, proposto da
Caffè Roma s.r.l.s, G.A. Gestioni Aziendali s.r.l. e Colosseum Società Cooperativa a r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, tutte rappresentate e difese dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale in atti e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice, n. 4;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale in atti;

nei confronti

Condominio di via del Colosseo n. 23-26-31, in persona …

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