Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30901 del 5 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30901PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di beni esposti alla pubblica fede, anche se commessi in presenza del proprietario, integra il reato di danneggiamento di cui all'art. 635 c.p., comma 2, qualora il proprietario non sia in grado di esercitare una custodia diretta e continua del bene, tale da impedire l'evento dannoso con gli accorgimenti e la diligenza del caso. La circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 7 c.p. sussiste quando il bene danneggiato sia esposto per necessità, consuetudine o destinazione alla pubblica fede, o sia destinato a pubblico servizio o utilità, difesa o reverenza, a prescindere dalla presenza del proprietario, salvo che questi dimostri di aver esercitato una custodia idonea ad impedire il fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matil - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/03/2019 del TRIBUNALE DI TERNI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Piero MESSINI D'AGOSTINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 5/3/2019 il G.i.p. del Tribunale di Terni, ai sensi dell'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.