Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 626 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:626SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'impugnazione di un provvedimento di diffida e messa in mora alla restituzione di un'area di proprietà comunale, identificata dal tracciato viario denominato "via Cimiliarco", ha rilevato l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in favore della giurisdizione del giudice ordinario. Il Collegio ha osservato che, dal tenore letterale dell'atto impugnato, emerge come l'Amministrazione comunale abbia adottato una mera diffida e messa in mora, nell'esercizio della sua capacità di diritto privato a tutela dei propri beni, senza invocare poteri pubblicistici di autotutela esecutiva. Pertanto, la controversia circa il riconoscimento del diritto di uso pubblico su una strada privata, come nel caso di specie, è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, poiché investe l'accertamento dell'esistenza e dell'estensione di diritti soggettivi dei privati o della pubblica amministrazione. Tale accertamento non può essere effettuato dal giudice amministrativo in via incidentale, in quanto difetta il radicamento della giurisdizione amministrativa anche sulla questione principale, avente ad oggetto la diffida e messa in mora del 19/05/2016. Spetterà quindi al giudice ordinario stabilire se l'area sia ancora riconducibile ad una strada pubblica o se, come sostenuto dai ricorrenti, ci si trovi di fronte ad una sdemanializzazione tacita del tratto stradale, oramai interrotto, per perdita dell'uso pubblico. In conclusione, il Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato inammissibile il ricorso per difetto di giurisdizione del giudice adito, in favore del giudice civile, dinanzi al quale il giudizio potrà essere riassunto secondo i termini della c.d. translatio iudicii.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2024

N. 00626/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03723/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3723 del 2016, proposto da
Raffaele Madonna e la società G.R.M. s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'avvocato Alberto Vitale e dagli avvocati Corrado Elia e Antonio Messina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casoria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Iavarone, nonché dagli avvocati Orazio Abbamonte, Ezio Maria Zuppardi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Ezio Maria Zuppardi in Napoli, viale Gra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.