Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2551 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:2551SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, manifestata con dichiarazione sottoscritta dal difensore munito di procura speciale e notificata all'amministrazione resistente, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della causa, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. Tale rinuncia, pur non rispettando integralmente le formalità di cui all'art. 84, comma 3, c.p.a., può essere comunque desunta dal comportamento inequivoco delle parti, in applicazione del principio di cui al successivo comma 4 della medesima disposizione normativa, secondo cui il giudice può rilevare la sopravvenuta carenza di interesse anche in assenza delle formalità previste. La declaratoria di improcedibilità del ricorso non comporta alcuna statuizione sulle spese di lite, in ragione della mancata costituzione in giudizio della parte resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2024

N. 02551/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01583/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1583 del 2022, proposto dall’impresa Meridyana Servizi di ((omissis)) & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Castelvetrano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ingiunzione di demolizione n. 7/2022 del 14 giugno 2022 delle opere realizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni, al piano secondo dell’immobile sito in località Triscina di Selinunte Strada 21, n. 11, in Catasto al Foglio di mappa 17…

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