Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17914 del 18 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17914PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di prevalenza tra la circostanza attenuante di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309 del 1990 e la recidiva di cui all'art. 99, comma 4, c.p. è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale, la quale ha affermato che il giudice deve procedere ad un autonomo e libero giudizio di comparazione tra tali circostanze, senza essere vincolato al divieto di prevalenza della circostanza attenuante sulla recidiva. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare in concreto, sulla base delle peculiarità del caso, se la circostanza attenuante debba prevalere sulla recidiva o viceversa, al fine di determinare la pena in modo equo e proporzionato. Tale principio si applica a tutti i casi analoghi, indipendentemente dalle specifiche circostanze del fatto, al fine di garantire il rispetto del principio di uguaglianza e di proporzionalità della pena, nonché di assicurare una corretta e uniforme applicazione della legge penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA F. P. - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3541/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 28/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO PAOLO GRAMENDOLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;

Osserva in:

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre per cassazion…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.