Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47034 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47034PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel pronunciarsi sulla richiesta di revisione di una sentenza penale di condanna, è tenuto a verificare la sussistenza di nuovi elementi di prova sopravvenuti rispetto al giudicato, idonei a incidere in maniera favorevole sulla valutazione delle prove raccolte e a ribaltare il verdetto di colpevolezza. A tal fine, il giudice deve esaminare congiuntamente l'intero compendio probatorio dedotto a sostegno dell'istanza di revisione, senza parcellizzarne o sterilizzarne il contenuto, al fine di valutarne l'idoneità a determinare un mutamento del giudizio di responsabilità. Tuttavia, il rinvio disposto dalla Corte di Cassazione per l'esame di specifici elementi probatori, come nel caso di specie la sola documentazione prodotta, non impone al giudice del rinvio di riesaminare anche le prove testimoniali già valutate in precedenza, essendo il suo compito limitato all'esame dei soli elementi probatori indicati nel provvedimento di annullamento. Pertanto, il giudice del rinvio non è tenuto a una nuova valutazione complessiva del materiale probatorio, ma deve limitarsi a verificare l'idoneità dei nuovi elementi documentali a incidere sul giudizio di responsabilità, senza poter riesaminare prove già scrutinate in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. SAVINO M. Gaetana - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 3/2015 CORTE APPELLO di MILANO, del 24/11/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GAETA Pietro che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO

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