Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4081 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4081SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare il ricorso, a seguito del componimento della connessa lite civilistica, comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso stesso, in ossequio al principio dispositivo che impone al giudice di conformarsi alla volontà delle parti e di non decidere nel merito la controversia in assenza di repliche o diverse richieste. Tale principio è consolidato nella giurisprudenza amministrativa, la quale ha affermato che la dichiarazione del difensore di sopravvenuta carenza di interesse del proprio assistito alla decisione del ricorso determina l'improcedibilità dell'impugnazione, non potendo il giudice in tal caso decidere la controversia nel merito, ma dovendo emettere una declaratoria di improcedibilità. Ciò in quanto, in ossequio al principio dispositivo, il giudice non può imporre alle parti una decisione nel merito della controversia, dovendo conformarsi alla volontà delle stesse, come manifestata attraverso la dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente trova quindi fondamento nel principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, il quale impone al giudice di adeguarsi alla volontà delle parti e di non decidere nel merito la controversia in assenza di repliche o diverse richieste. Tale principio, affermato in modo consolidato dalla giurisprudenza amministrativa, mira a garantire il rispetto dell'autonomia e della disponibilità della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio, in linea con la natura del processo amministrativo come strumento di tutela di interessi legittimi e non di diritti soggettivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2020

N. 04081/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01988/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1988 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesoa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lacco Ameno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)) non costituita in giudizio;

per l'annullamento del silenzio formatosi sull'istanza di accesso inviata, presso i competenti uffici del Comune di Lacco Ameno, nell'interesse della Sig.ra Ciannelli.…

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