Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14520 del 17 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14520PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare della custodia in carcere, pur avendo natura meramente cautelare e preventiva, può essere legittimamente disposto anche in presenza di una sentenza di condanna, laddove permangano concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio, senza che il mero decorso del tempo o la disponibilità di una diversa misura meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, siano di per sé sufficienti a escludere la sussistenza di tali esigenze cautelari. Ciò in quanto la valutazione della gravità del fatto e della pericolosità sociale del soggetto deve essere effettuata in relazione all'intero compendio probatorio e alle concrete modalità di realizzazione del reato, senza che la presunzione di non colpevolezza possa prevalere in modo assoluto sulle esigenze cautelari, specie quando interviene una sentenza di condanna, pur non definitiva. Pertanto, il giudice può legittimamente disporre la custodia cautelare in carcere, anche in presenza di una precedente misura meno afflittiva revocata per condotte distoniche, qualora ritenga sussistenti, sulla base di una motivazione adeguata, concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio, senza che il mero decorso del tempo o la disponibilità di una diversa misura meno afflittiva siano di per sé sufficienti a escludere tali esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 604/2011 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 06/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Letti gli atti, la sentenza impugnataci ricorso;

Udito il Sostituto Procuratore Generale, ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udito il difensore dell…

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