Il rilascio della concessione edilizia per la costruzione di un singolo immobile in zona già edificata è subordinato, in alternativa, all'esistenza delle opere di urbanizzazione primaria, alla previsione da parte del Comune della loro attuazione nel successivo triennio, ovvero all'impegno del privato di procedere all'attuazione delle medesime opere contemporaneamente alle costruzioni oggetto della licenza, senza che possa essere richiesto il previo assenso ad un piano di lottizzazione, il quale è invece necessario solo nei casi di edificazione contemporanea plurima in aree non ancora urbanizzate e non inserite nel contesto urbano precedente, richiedenti una complessa strutturazione viaria e di altre opere per un armonioso inserimento nel tessuto cittadino. Il diniego della concessione edilizia fondato sulla mancanza di un piano di lottizzazione è pertanto illegittimo qualora l'area interessata risulti già urbanizzata o comunque siano soddisfatte le condizioni alternative previste dall'art. 10 della legge n. 765/1967, non essendo sufficiente la mera classificazione dell'area come zona C1 nel piano regolatore generale.