Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20025 del 21 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:20025PEN

Massima

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Il pubblico ministero ha interesse a impugnare una sentenza di assoluzione priva di motivazione, in quanto tale assenza pregiudica il suo potere-dovere di controllo sull'osservanza della legge, anche attraverso l'apposizione del "visto" sulle sentenze emesse in primo grado. L'interesse del pubblico ministero all'impugnazione non è meramente teorico, ma si sostanzia nella possibilità di ottenere l'eliminazione di un provvedimento decisorio idoneo a passare in giudicato, che ha negato la pretesa punitiva da lui azionata, anche in assenza di specifici motivi di doglianza articolabili per l'impossibilità di conoscere le ragioni della decisione. L'assenza totale di motivazione, infatti, non determina l'inesistenza della pronuncia, essendo il dispositivo letto in udienza provvedimento decisorio idoneo a passare in giudicato, se non tempestivamente impugnato. Pertanto, il ricorso del pubblico ministero avverso una sentenza assolutoria priva di motivazione deve essere ritenuto ammissibile, in quanto volto a rimuovere una decisione che ha negato la pretesa punitiva da lui azionata, così manifestando il suo concreto interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Relatore

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Firenze nel procedimento a carico di:
Mo.Gi., nato a C il (Omissis);
avverso l'ordinanza dell'11/5/2023 della Corte di appello di Perugia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza;
lette le conclusioni dei difensori dell'imputato, Avv. …

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