Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28640 del 17 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:28640PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'imputazione di associazione per delinquere, non è tenuto a una valutazione separata dei singoli elementi probatori, ma deve apprezzarli globalmente secondo logica comune, in quanto gli indizi, pur non rivelando da soli un'apprezzabile inerenza al fatto da provare, possono dimostrarsi idonei a provare il fatto se coordinati organicamente. Inoltre, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di recidiva, quale esigenza cautelare, sulla base di una valutazione di puro fatto, congruamente motivata con riferimento a specifici rilievi fattuali, anche in assenza di precedenti penali, qualora emergano dalla condotta dell'indagato elementi che ne denotino una negativa personalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1048/2011 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 25/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

lette/sentite le conclusioni del PG.

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il Difensore, Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accogli…

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