Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1161 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:1161SENT

Massima

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La revoca di un appalto pubblico da parte della stazione appaltante, disposta ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso gli atti della procedura di gara, in quanto gli atti impugnati sono stati privati di ogni efficacia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a compensare integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione dell'incerta prognosi sulla soccombenza virtuale e delle nuove esigenze rappresentate dall'amministrazione a fondamento della revoca. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un appalto pubblico da parte della stazione appaltante, disposta ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso gli atti della procedura di gara, in quanto gli atti impugnati sono stati privati di ogni efficacia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a compensare integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione dell'incerta prognosi sulla soccombenza virtuale e delle nuove esigenze rappresentate dall'amministrazione a fondamento della revoca. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. È al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2018

N. 01161/2018 REG.PROV.COLL.

N. 09274/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9274 del 2017, proposto da:
Consorzio Gescon, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via ((omissis)), N. 19;

contro

Consip S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)), 40;
Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

A) della …

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