Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il proprietario di un immobile realizzato sine titulo, anche se in epoca anteriore all'introduzione dell'obbligo generalizzato di licenza edilizia per le nuove costruzioni, ha l'onere di fornire prova inconfutabile della datazione dell'opera, ai sensi degli artt. 63 comma 1, e 64 comma 1, cod. proc. amm., in relazione a circostanze che rientrano nella sua disponibilità. In mancanza di tale prova, l'amministrazione ha il potere-dovere di sanzionare l'abuso edilizio, disponendone la demolizione, senza necessità di valutare la conformità dell'opera agli strumenti urbanistici o la sua eventuale sanabilità. Tuttavia, l'acquisizione gratuita dell'immobile abusivo al patrimonio comunale deve essere preceduta da un formale atto di accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, non surrogabile dal mero verbale di constatazione della Polizia municipale.