Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23952 del 10 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23952PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di rapina si configura quando l'agente, dopo essersi impossessato di un bene mobile altrui, pone in essere una condotta violenta o minacciosa al fine di mantenerne il possesso e assicurarsi l'impunità, a prescindere dal perfezionamento dell'impossessamento. Pertanto, la qualificazione giuridica della condotta non dipende dalla consumazione del reato di furto, ma dalla sussistenza degli elementi costitutivi della rapina, ovvero l'impossessamento del bene e l'uso di violenza o minaccia per mantenerne il possesso. La concessione delle circostanze attenuanti generiche è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice, il quale deve motivare adeguatamente il proprio giudizio sulla personalità dell'imputato e sulla gravità del fatto, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, se sorretta da una motivazione logica e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. NI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/09/2008 CORTE APPELLO di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIOTALLEVI GIOVANNI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Martusciello V., che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ca. Ni. ha proposto ricorso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.