Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 851 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:851SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi avverso l'ordinanza di demolizione di alcune opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'amministrazione comunale, prima di adottare un'ordinanza di demolizione, deve svolgere un'adeguata istruttoria per verificare la titolarità dell'area su cui sono state realizzate le opere contestate. Il mancato espletamento di tali verifiche integra un vizio istruttorio che inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio. 2. Gli interventi edilizi di modesta entità e accessori rispetto all'opera principale, tali da non alterare in modo rilevante l'assetto del territorio e funzionalmente collegati all'immobile principale, rientrano nella categoria degli "interventi pertinenziali" di cui all'art. 3, comma 1, lett. e.6) del D.P.R. n. 380/2001, non soggetti al regime del permesso di costruire. In tali casi, l'amministrazione non può legittimamente adottare un'ordinanza di demolizione. 3. Qualora per le opere oggetto dell'ordinanza di demolizione sia stata presentata un'istanza di condono edilizio, l'amministrazione non può procedere all'adozione di provvedimenti sanzionatori fino alla definizione del relativo procedimento. La presentazione della domanda di condono sospende, infatti, il procedimento per l'applicazione di sanzioni amministrative. 4. La legittimazione a presentare l'istanza di sanatoria edilizia deve essere riconosciuta non solo al titolare del permesso di costruire, ma anche a ogni altro soggetto interessato al conseguimento della sanatoria, ivi compreso il responsabile dell'abuso, al fine di evitare le conseguenze penali dell'illecito commesso, ferma restando la salvezza dei diritti di terzi.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2024

N. 00851/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01479/2023 REG.RIC.

N. 01510/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1479 del 2023, proposto da:
Lucia Guida, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Positano, non costituito in giudizio;

nei confronti

Raffaele Guida, rappresentato e difeso dall'avvocato Concetta Buonocore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Cristoforo Antonio Guida, rappresentato e dif…

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