Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 152 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:152SENT

Massima

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Il decorso infruttuoso del termine quinquennale di franchigia dei vincoli espropriativi imposti dal piano regolatore generale comporta la decadenza di tali vincoli, con conseguente obbligo dell'amministrazione comunale di provvedere sull'istanza del proprietario volta ad ottenere la nuova destinazione urbanistica del proprio fondo. In tal caso, il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza del proprietario è illegittimo e determina l'obbligo per l'amministrazione di definire il procedimento entro un termine perentorio, decorso il quale il proprietario può richiedere la nomina di un commissario ad acta che provveda in luogo dell'amministrazione, con aggravio di spese a carico di quest'ultima. Il principio di diritto affermato mira a tutelare il diritto di proprietà del privato e a sanzionare l'inerzia della pubblica amministrazione, imponendole di provvedere tempestivamente sulle istanze dei cittadini al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. La massima si fonda sull'esigenza di contemperare gli interessi pubblici e privati, evitando che il protrarsi del silenzio amministrativo pregiudichi irrimediabilmente la posizione giuridica del privato. Essa si applica ogni qualvolta l'amministrazione comunale ometta di pronunciarsi sull'istanza del proprietario volta ad ottenere la nuova destinazione urbanistica del proprio fondo a seguito della decadenza dei vincoli espropriativi per decorso del termine quinquennale di franchigia, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 00681/2012
REG.RIC.

N. 00152/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00681/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 681 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Ciucci in L'Aquila, via Colle Pretara, 70;

contro

Comune di L'Aquila, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

per l'annullamento

del silenzio formatosi sulla diffida presentata dal ricorrente al Comune di l'aquila in data 25/10/2011 affinchè lo stesso comune provvedesse ad attribuire al fondo di proprietà dei ricorrenti una nuova destinazione urbanistica.

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