Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 322 del 2016

ECLI:IT:TARPR:2016:322SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Società Agricola Nord Emilia avverso le deliberazioni comunali di approvazione di varianti al Piano Strutturale Comunale (PSC) e al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) che avevano modificato la destinazione urbanistica di alcune aree di proprietà della ricorrente, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le osservazioni formulate dai proprietari interessati in sede di adozione di strumenti urbanistici costituiscono un mero apporto collaborativo alla formazione degli stessi e non danno luogo ad aspettative tutelabili. Pertanto, ai fini della legittimità della scelta conclusiva, è sufficiente che l'Amministrazione abbia esaminato tali osservazioni, senza necessità di un'ampia motivazione a sostegno di decisioni contrastanti con i desideri del privato. 2. Il proprietario non può vantare un legittimo affidamento sulla conservazione delle potenzialità edificatorie riconosciute in virtù della pregressa pianificazione, in assenza di situazioni qualificate come convenzioni di lottizzazione, accordi di diritto privato con il Comune, giudicati di annullamento di concessioni edilizie o di silenzio-rifiuto su domande di concessione, ovvero modificazioni in zona agricola di destinazioni di aree limitate ed intercluse da fondi edificati in modo non abusivo. 3. Qualora l'inserimento di aree in determinate destinazioni urbanistiche sia frutto di un errore cartografico, come accertato nel caso di specie sulla base del Quadro conoscitivo del PSC, l'Amministrazione è legittimata a correggere tale errore mediante l'adozione di varianti urbanistiche, senza che ciò possa dar luogo a pretese risarcitorie o indennitarie da parte del proprietario. 4. L'Amministrazione, in sede di adozione di strumenti urbanistici, è tenuta a un onere di motivazione attenuato, non essendo necessaria un'ampia argomentazione a sostegno di scelte contrastanti con i desideri del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2016

N. 00322/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00004/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4 del 2016, proposto da:
Società ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Parma, piazza Garibaldi n. 17;

contro

Comune di Gossolengo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)) con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar, in Parma, piazzale Santafiora n. 7;
Provincia di Piacenza non costituita in giudizio;

per l'annullamento

delle deliberazioni C.C. di Gossolengo nn.58/2015 e …

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