Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2629 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2629SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza, che nega l'autorizzazione paesaggistica per la variante a un precedente permesso di costruire relativo all'installazione di un chiosco su suolo pubblico, è illegittimo per difetto di motivazione e di istruttoria. La Soprintendenza, nell'esprimere il parere negativo, è incorsa in un errore istruttorio, in quanto la statuizione impugnata si pone in contrasto con la motivazione del precedente parere paesaggistico favorevole, che aveva ritenuto il manufatto non interferente sulle visuali e non incidente in modo sostanziale sul paesaggio. Inoltre, la Soprintendenza ha omesso una valutazione concreta sul caso di specie, finendo sostanzialmente per rinviare la stessa all'adozione di futuri atti pianificatori comunali, in violazione del principio di leale collaborazione, che impone all'autorità preposta alla tutela paesaggistica di esprimere un dissenso costruttivo, evidenziando le modifiche o le prescrizioni in ragione delle quali il progetto possa eventualmente superare il vaglio. Il parere della Soprintendenza, in quanto atto a contenuto decisorio che esprime un giudizio di natura tecnico-discrezionale sulla conformità dell'intervento con le previsioni del piano paesaggistico, è sindacabile in sede giurisdizionale solo per difetto di motivazione, illogicità manifesta ovvero errore di fatto conclamato, non potendo il giudice amministrativo sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione. Tuttavia, la motivazione del diniego di autorizzazione paesaggistica non può limitarsi a esprimere valutazioni vaghe, apodittiche e stereotipate, ma deve specificare le ragioni del diniego ovvero esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell'area interessata dall'apposizione del vincolo, indicando altresì le possibili soluzioni edificatorie assentibili.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2021

N. 02629/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00254/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 254 del 2020, proposto da:
Sabato Giannella, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Montone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castellabate, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio - Salerno, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliata
ex lege
in Salerno, c.so Vittorio Emanuele…

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