Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2754 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2754SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha stabilito che: 1. In materia di autorizzazioni paesaggistiche postume, ai sensi dell'art. 167 del d.lgs. 42/2004, sono suscettibili di valutazione paesaggistica favorevole solo gli abusi minori che non abbiano comportato creazione di nuove superfici o volumi. Viceversa, per gli interventi edilizi che abbiano determinato incrementi di superficie o cubatura, anche di modesta entità, la normativa impedisce tassativamente il rilascio della sanatoria paesaggistica. 2. Nelle aree sottoposte a vincolo relativo, sono sanabili solo gli interventi edilizi di minore importanza (restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria), mentre non è ammesso il condono nel caso vi sia stata la realizzazione di nuovi volumi o superfici, come avvenuto nel caso di specie con la realizzazione di un fabbricato abusivo. 3. Il parere negativo della Soprintendenza, in presenza di opere non sanabili, ha carattere vincolato e non richiede una motivazione particolarmente approfondita, essendo sufficiente il mero richiamo alla normativa violata. 4. In materia edilizia, il silenzio-assenso non si perfeziona con il mero decorso del tempo, ma richiede la contestuale presenza di tutte le condizioni, i requisiti e i presupposti richiesti dalla legge per il rilascio del titolo edilizio, condizioni che non ricorrono nel caso di opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. 5. L'obbligo di comunicazione del preavviso di diniego non sussiste per i provvedimenti a carattere vincolato, come quello in esame, in quanto sarebbe contrario ai principi di economicità, speditezza ed efficienza amministrativa valorizzare irregolarità meramente formali, quando emerga che il contenuto dispositivo della determinazione non sarebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/07/2024

N. 02754/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01688/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1688 del 2023, proposto da
-OMISSIS- rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune di -OM…

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