Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 325 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:325SENT

Massima

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Il comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia urbanistica, può legittimamente prevedere limiti inferiori ai 2.500 mq per la misura massima delle strutture medie di vendita, qualora ciò sia necessario per esigenze di tutela dello stato dei luoghi o di aree di particolare interesse, in applicazione della normativa regionale vigente. Tale previsione non costituisce una mera "trasposizione" di una precedente delibera comunale, ma rappresenta una disposizione di attuazione della legge regionale, adottata nel rispetto dei termini previsti dalla stessa. Il comune non ha alcun obbligo di posticipare temporalmente tale regolamentazione, al fine di consentire l'applicazione della regola generale sulla misura massima delle strutture medie di vendita.

Sentenza completa

N. 00708/2010
REG.RIC.

N. 00325/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00708/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 708 del 2010, proposto dalle società Esselunga S.p.A. e ((omissis)) S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)) presso cui domicilia in Firenze, via Duca D'Aosta 10;

contro

Comune di Livorno, in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40,
e
Regione Toscana, in Persona del Presidente P.T., n.c.;

per l'annullamento

della delibera del Consiglio comunale di Livorno n. 38 del 26/02/…

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