Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20806 del 18 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:20806PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento aggravato dall'uso della violenza, essendo perseguibile d'ufficio, non rientra nella competenza del Giudice di Pace, ma è di competenza del Tribunale, anche quando sia connesso a un reato perseguibile a querela di parte. La mancata comparizione della persona offesa non determina la remissione tacita della querela, in quanto tale comportamento non integra una manifestazione inequivoca di volontà di rinunciare all'azione penale, secondo l'orientamento giurisprudenziale consolidato. Pertanto, in tali casi, la sentenza che dichiara la non doversi procedere per intervenuta remissione di querela deve essere annullata, con trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica competente per territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BRESCIA;

nei confronti di:

1) CO. NA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/03/2008 GIUDICE DI PACE di REVERE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento della sentenza e la trasmissione degli atti alla Procura della…

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