Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4873 del 10 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4873PEN

Massima

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Il dolo eventuale integra l'elemento psicologico del delitto di lesioni volontarie, quando l'autore accetta il rischio che la propria azione possa derivare danni fisici alla vittima, pur non avendo l'intenzione di provocare lesioni personali gravissime. Pertanto, il soggetto che spinge intenzionalmente la vittima, facendola cadere in modo rovinoso, risponde del reato di lesioni personali gravissime a titolo di dolo eventuale, qualora le gravi conseguenze lesive, pur non volute, fossero ragionevolmente prevedibili in considerazione delle condizioni della vittima, come nel caso di una persona in stato di ebrezza. La responsabilità penale può essere affermata oltre ogni ragionevole dubbio, anche in assenza di un accertamento pienamente chiaro circa la dinamica esatta dell'evento, purché le risultanze probatorie complessivamente considerate siano idonee a confermare la riconducibilità delle lesioni alla condotta dell'imputato. L'inammissibilità del ricorso per cassazione per manifesta infondatezza dei motivi preclude la possibilità di dichiarare la prescrizione del reato intervenuta successivamente alla sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/01/2020 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FILIPPI PAOLA.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 248/2020 emessa in data 22.01.2020, la Corte di Appello di Brescia confermava la sentenza emessa in data 23.10.2009 dal Tribunale di Mantova - con la quale (…

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