Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5493 del 28 gennaio 1998
ECLI:IT:CASS:1998:5493PEN
Massima
Massima ufficiale
E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 446 cod. proc. pen. in relazione agli artt. 3 e 24 Cost. nella parte in cui non prevede, nei casi di condanna per reato diverso da quello contestato, la possibilità dell'imputato di richiedere l'applicazione della pena concordata anche nel secondo grado del giudizio; ciò poiché l'art. 444 cod. proc. pen. consente alle parti di proporre al giudice una pena basata su diversa qualificazione del fatto contestato, di talché incombe all'imputato l'onere di chiedere il procedimento speciale prima dell'apertura del dibattimento in previsione della possibile derubricazione del reato.
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