Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2296 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2296SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del d.lgs 42/2004 può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione competente qualora, in seguito all'esame dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica relativa ad opere connesse a quelle oggetto della richiesta di autorizzazione, sia stato espresso parere favorevole, superando così il motivo di carenza documentale che aveva inizialmente giustificato il rigetto. In tal caso, l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento di diniego viene meno, rendendo il ricorso improcedibile. La revoca in autotutela del provvedimento di diniego, disposta al fine di consentire l'integrazione documentale dell'istanza di autorizzazione, costituisce un'espressione del principio di buona amministrazione, in quanto permette all'amministrazione di riesaminare la questione e di adottare una decisione finale più aderente alla realtà dei fatti e nel rispetto del diritto di difesa del privato. Tale soluzione, che evita l'annullamento giurisdizionale del provvedimento, realizza un contemperamento tra l'interesse pubblico alla corretta gestione del procedimento amministrativo e quello del privato al rilascio dell'autorizzazione, in un'ottica di semplificazione e accelerazione dell'azione amministrativa. La revoca in autotutela del provvedimento di diniego, pertanto, rappresenta uno strumento flessibile a disposizione dell'amministrazione per correggere errori o carenze procedimentali, senza pregiudicare la posizione del privato e consentendo, al contempo, l'adozione di una decisione finale più aderente alla realtà dei fatti e nel rispetto del principio di buona amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2016

N. 02296/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02455/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2455 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Marcello Fortunato C.F. FRTMCL68P14H703J e Antonio Domenico Ferrante C.F. FRRNND72E09M208D, con domicilio eletto in Salerno, via SS. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58;

per l'annullamento

del decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e de…

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