Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 282 del 2018

ECLI:IT:TRGATN:2018:282SENT

Massima

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La proroga tecnica di un contratto pubblico, prevista dall'art. 106, comma 11, del d.lgs. n. 50/2016, costituisce uno strumento eccezionale, utilizzabile solo quando non sia possibile attivare i necessari meccanismi concorrenziali per l'individuazione di un nuovo contraente, e deve essere limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle relative procedure. Tale proroga, essendo disciplinata dalla lex specialis di gara, non comporta la rinegoziazione delle condizioni contrattuali, che rimangono ferme agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante. L'amministrazione può disporre la proroga tecnica solo in presenza di particolari garanzie, come la previsione della facoltà di proroga nel bando e nei documenti di gara, e a condizione che non vi siano ritardi o inerzie ad essa imputabili nell'avvio e nello svolgimento della nuova procedura di affidamento. Pertanto, la proroga tecnica non è illegittima per il solo fatto di determinare un vantaggio economico per la stazione appaltante, purché siano rispettati i requisiti previsti dalla legge e non emerga una condotta negligente o inefficiente dell'amministrazione. Inoltre, l'omessa inclusione del valore della proroga nell'importo complessivo dell'affidamento non inficia la legittimità della proroga stessa, in quanto tale obbligo non trova applicazione nelle fattispecie di proroga tecnica, essendo funzionale solo alle ipotesi di proroga programmata o contrattuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2018

N. 00282/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00238/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 238 del 2018, proposto da:
((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Calepina n. 50, presso la Segreteria di questo Tribunale regionale;

contro

Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, piazza Da…

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