Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9466 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:9466SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile abusivo che abbia presentato domanda di condono edilizio e versato i relativi oneri, ha diritto all'annullamento dell'atto di acquisizione del bene da parte della pubblica amministrazione, con conseguente cancellazione della relativa trascrizione, senza che possa essere richiesta alcuna ulteriore documentazione non prevista dalla legge, quale un atto notorio attestante la copertura di tutti gli abusi con le domande di condono, il pagamento di tutti gli oneri dovuti e l'assenza di ulteriori opere abusive. L'amministrazione è pertanto tenuta a procedere all'annullamento dell'atto di acquisizione a seguito della semplice presentazione della domanda di condono e del versamento degli oneri, senza poter imporre ulteriori adempimenti non contemplati dalla normativa applicabile. Il principio di diritto affermato mira a tutelare la posizione del privato che abbia regolarizzato la propria posizione edilizia attraverso il procedimento di condono, impedendo alla pubblica amministrazione di frapporre ostacoli o ritardi ingiustificati all'annullamento dell'acquisizione del bene, in conformità con la ratio della disciplina del condono edilizio di favorire l'emersione degli abusi e il ripristino della legalità urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/09/2021

N. 09466/2021 REG.PROV.COLL.

N. 06864/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6864 del 2011, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Pasquale II, 349;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’atto n.28692 del 23 maggio 2011, recante invito a presentare copia del condono edilizio, con bollettini di pagamento dell’oblazione, e atto no…

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