Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12419 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:12419SENT

Massima

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Il comportamento omissivo e ingiustificato della pubblica amministrazione nel non dare riscontro a istanze presentate dai cittadini, in violazione del principio di trasparenza dell'azione amministrativa, obbliga l'autorità competente a pronunciarsi ufficialmente sulle richieste entro un termine perentorio, pena la condanna al pagamento delle spese di lite. L'Amministrazione è tenuta a concludere i procedimenti avviati su richiesta di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, nel rispetto del principio di trasparenza sancito dalla legge n. 241/1990. Il mancato riscontro alle istanze presentate dai cittadini configura un comportamento omissivo e ingiustificato, che viola tale principio fondamentale. In tali casi, il giudice amministrativo è legittimato a ordinare all'Amministrazione di pronunciarsi ufficialmente sulle richieste entro un termine perentorio, condannandola altresì al pagamento delle spese di lite qualora non ottemperi all'ordine impartito. Tale massima giuridica, fondata sui principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, è applicabile a tutti i casi analoghi in cui l'inerzia dell'Autorità competente pregiudichi indebitamente i diritti e gli interessi dei cittadini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
Sezione I bis
nelle persone dei signori
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE, relatore
((omissis)) COMPONENTE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10234/2008 R.G.R., proposto dal signor An. Fa. Fr. e da altri 29 soggetti (il cui nominativo è indicato nell'allegato elenco), elettivamente domiciliati in Ro., viale Ma. n. (...), presso l'avv. An. Gu., che li rappresenta e difende per mandato;
- ricorrenti -
contro
i Ministeri della Difesa e dell'Economia e Finanze domiciliati in Ro., via De. Po. n. (...), presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che li rappresenta e difende ex lege;
- resistenti -
avverso
il silenzio serbato sulle loro istanze volte ad ottenere l'adozione del decreto interministeriale previsti, ai fini della corresponsione della cosiddetta indennità di comando, dall'art. 52…

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