Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4753 del 2 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:4753PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in concomitanza con lo svolgimento di manifestazioni sportive è legittimamente disposto non solo quando il soggetto abbia già violato il divieto di accesso agli impianti, ma anche quando, alla luce delle condotte per le quali sia stato accertato un "fumus" di attribuibilità a suo carico, appaia insufficiente l'applicazione della sola misura del divieto di accesso. Il giudizio prognostico circa la pericolosità del soggetto, ai fini dell'adozione di tale misura, deve essere formulato avendo riguardo alla gravità dei fatti e alle modalità con le quali essi sono stati posti in essere, senza che possa costituire ostacolo un eventuale stato di incensuratezza. La necessità e l'urgenza del provvedimento del Questore possono ritenersi adeguatamente motivate quando vi sia la quasi contestualità tra i fatti e il provvedimento, la gravità e violenza degli accadimenti contestati e la prossimità di competizioni sportive a campionato in corso. L'ordinanza di convalida del giudice deve contenere una motivazione che evidenzi la pericolosità del soggetto, desumibile dalle modalità violente della sua condotta e dalla reiterazione della stessa, anche in assenza di precedenti specifici. L'obbligo di ripetuta presentazione ad un comando od ufficio di polizia in coincidenza con una stessa manifestazione sportiva (c.d. "doppia presentazione") può essere legittimamente imposto anche con riguardo alle competizioni che si svolgano "in trasferta", al fine di contenere la concreta possibilità di elusione della misura, in considerazione della struttura del territorio e della pericolosità del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta da:

Dott. GALTERIO Donatella - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere Relatore

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Sp.An. nato a C il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 27/05/2023 del GIP TRIBUNALE di AGRIGENTO
udita la relazione svolta dal Consigliera ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del PG, Gianluigi Pratola, di inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni dell'Avv. In.Gi. di accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 27 maggio 2023, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento convalidava il provvedimento del Questore di Agrigento del 23 maggio 2022, ex art. 6 della legge 13 dicembre 1989 n. 401,…

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