La nullità dell'interrogatorio di garanzia per mancato avviso di deposito dell'ordinanza di custodia cautelare al difensore è una nullità a regime intermedio che deve essere eccepita tempestivamente dal difensore, altrimenti viene sanata ai sensi dell'art. 182 c.p.p. Ciò in quanto l'ordinamento processuale privilegia la difesa tecnica rispetto all'autodifesa, imponendo al difensore l'onere di eccepire tempestivamente la nullità, a pena di sanatoria. Inoltre, la brevità del termine tra l'avviso di deposito degli atti e la data dell'interrogatorio non determina di per sé la nullità dell'interrogatorio, essendo preminente l'interesse a un immediato confronto tra l'indagato e il giudice della cautela, fermo restando il diritto del difensore di richiedere il differimento dell'interrogatorio per poter esaminare gli atti. Infine, l'ordinanza di custodia cautelare emessa ai sensi dell'art. 27 c.p.p. non deve essere notificata al difensore, in quanto tale disposizione non richiama gli adempimenti previsti dall'art. 293 c.p.p., comma 3, in tema di notifica dell'avviso di deposito.