Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 879 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:879SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da commerciale a residenziale, con conseguente modifica delle condizioni igieniche e di vivibilità degli ambienti, può essere legittimamente vietato dall'autorità amministrativa competente, sulla base di un parere tecnico sfavorevole dell'autorità sanitaria, qualora le caratteristiche strutturali e dimensionali degli ambienti, come il cavedio, non siano idonee a garantire adeguati requisiti di illuminazione, aerazione e salubrità per l'uso abitativo, in conformità alle norme del regolamento edilizio comunale. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento inibitorio, richiamando le specifiche disposizioni regolamentari che disciplinano i requisiti igienico-sanitari degli immobili, senza che sia necessario un esame approfondito delle condizioni degli altri appartamenti dello stesso edificio, qualora risulti accertata l'inidoneità degli ambienti oggetto della segnalazione certificata di inizio attività. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità del divieto, deve verificare la correttezza dell'istruttoria e della motivazione del provvedimento, senza poter sostituire la propria valutazione tecnica a quella dell'amministrazione e dell'autorità sanitaria competente.

Sentenza completa

N. 00792/2012
REG.RIC.

N. 00879/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00792/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 792 del 2012, proposto da:
Pe.Sa. Sas di Carlo Peruzzo & C., rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Baciga, Antonio Sartori, con domicilio eletto presso Antonio Sartori in Venezia-Mestre, Calle del Sale, 33;

contro

Comune di Verona, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Giovanni Michelon, Giovanni Caineri, Fulvia Squadroni, domiciliat presso la Segreteria della Szione ai sensi dell’art. 25, comma 2 c.p.a.; Azienda Ulss N. 20 Verona, rappresentato e difeso dagli avv. Alessandro Azzini, Barbara Bolognesi, con domicilio eletto presso Alessandra Volpato in Venezia, Sa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.