Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1304 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1304SENB

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, adottato dall'amministrazione competente, può essere revocato in autotutela qualora, nelle more del procedimento giurisdizionale, il ricorrente abbia instaurato un nuovo rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno, integrando così i presupposti per il rinnovo del titolo di soggiorno. In tal caso, la cessazione della materia del contendere determina la compensazione delle spese di giudizio, salvo il rimborso del contributo unificato versato dal ricorrente, in considerazione dell'integrale soddisfazione della pretesa dedotta in giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può revocare in autotutela il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno qualora, nelle more del procedimento, emergano nuovi elementi favorevoli al ricorrente, come l'instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro subordinato. Ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, salvo il rimborso del contributo unificato versato dal ricorrente, in ragione dell'accoglimento della sua pretesa. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2020

N. 01304/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02451/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2451 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale ((omissis)), 30

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1

per l'annullamento

- del provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno n. 9818/19 Imm. adottato dal Questore della Provincia di Milano in data 14.08.2019 e notificato al…

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