Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15019 del 2 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15019PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca della misura cautelare può essere legittimamente adottato dal giudice quando, nonostante il decorso del tempo dalla commissione del reato e l'assenza di precedenti penali nel periodo medio tempore, permangono elementi idonei a giustificare il perdurante pericolo di reiterazione della condotta criminosa, in ragione della gravità delle imputazioni e dell'entità della pena inflitta in esito al primo giudizio di merito. In tali ipotesi, il giudice non è tenuto a dare ingresso a una nuova valutazione della pericolosità sociale del soggetto, in assenza di elementi concreti e specifici, diversi e ulteriori rispetto a quelli già considerati al momento dell'applicazione della misura cautelare, idonei a incidere sulla prognosi di recidiva. La motivazione del provvedimento che nega la revoca della misura cautelare deve risultare completa e coerente nell'illustrare le ragioni per le quali gli elementi addotti dalla difesa non sono stati ritenuti sufficienti a superare il giudizio di persistente pericolosità, senza che ciò possa essere censurato come vizio di motivazione, atteso che la valutazione di merito rientra nell'esclusiva discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. SERPICO Frances - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS An - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 08/11/2012 del Tribunale di L'Aquila;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza del 08/11/2012 il Tribunale di L'Aquila ha…

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