Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52180 del 20 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52180PEN

Massima

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Il tentato omicidio si configura quando l'agente, pur non realizzando l'evento morte, agisce con l'intenzione di uccidere la vittima, adoperando mezzi idonei allo scopo e compiendo atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte. La valutazione dell'elemento soggettivo del reato di tentato omicidio deve essere effettuata sulla base di un giudizio complessivo che tenga conto delle modalità dell'azione, della natura e delle caratteristiche dell'arma utilizzata, della gravità delle lesioni provocate e della persistenza dell'aggressione, anche attraverso il riavvicinamento alla vittima dopo un iniziale allontanamento. La mancata realizzazione dell'evento morte non esclude la configurabilità del tentato omicidio, essendo sufficiente che l'agente abbia agito con l'intenzione di uccidere, cogliendo la vittima di sorpresa e colpendola con un'arma idonea a cagionare la morte, anche se la stessa sia riuscita a sottrarsi all'aggressione. Il giudizio di merito sulla sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, basato sull'apprezzamento complessivo degli elementi di prova acquisiti, è incensurabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata motivazione. La concessione o il diniego delle circostanze attenuanti generiche costituisce un apprezzamento di merito riservato al giudice di appello, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/05/2016 della Corte di appello di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che chiede l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente alle attenuanti generiche e il rigetto del ricorso nel resto.
RIT…

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