Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 328 del 2012

ECLI:IT:TRGATN:2012:328SENT

Massima

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Il vincolo di tutela degli edifici di interesse storico sparsi negli spazi aperti, previsto dall'art. 22 delle norme di attuazione del piano regolatore generale, prevale sulla disciplina urbanistica relativa alla destinazione di zona, indipendentemente dalla zona territoriale omogenea in cui ricade l'immobile storico individuato nella cartografia del piano regolatore. Tale vincolo, pertanto, impedisce il mutamento della destinazione d'uso di tali edifici, anche qualora la porzione più recente dell'edificio non sia stata oggetto di specifica schedatura ai fini della qualificazione storica, essendo sufficiente la sua individuazione cartografica tra gli edifici storici vincolati. L'Amministrazione comunale, nell'esercizio del potere vincolato di rilascio della concessione edilizia, non è tenuta a garantire un trattamento uniforme rispetto a precedenti interventi autorizzati in contrasto con la disciplina urbanistica, in quanto il principio di parità di trattamento non opera in relazione ad atti illegittimi. Inoltre, l'annullamento in autotutela di una denuncia di inizio attività divenuta priva di effetti per la distruzione dell'immobile, non presenta alcun interesse concreto per il privato, rendendo inammissibile l'impugnazione di tale provvedimento. Infine, la modifica dello strumento urbanistico comunale, volta a chiarire la prevalenza della disciplina degli edifici storici sulle norme relative alla destinazione di zona, non incide sulla sussistenza del contrasto urbanistico, essendo tale prevalenza già implicita nella normativa.

Sentenza completa

N. 00234/2011
REG.RIC.

N. 00328/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00234/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 234 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Val Giumela S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis))é, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo T.r.g.a. in Trento, via Calepina 50;

contro

Comune di Pozza di Fassa, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Trento, via Paradisi 15/5;
Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 8036 dd. 17.8.20…

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