Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 11 del 2012
ECLI:IT:TARPE:2012:11SENT
Massima
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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando l'amministrazione resistente abbia successivamente modificato in modo sostanziale l'atto impugnato, eliminando gli aspetti censurati, in quanto il ricorrente non potrebbe più trarre alcuna utilità dall'annullamento dell'atto originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione giuridica intervenuto nelle more del processo.
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Sentenza completa
N. 00120/2011 REG.RIC.
N. 00011/2012 REG.PROV.COLL.
N. 00120/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo
sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 120 del 2011, proposto da: ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))è, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Cetteo Ciglia, 8;
contro
Comune di Chieti, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale in Pescara, via Lo Feudo 1;
per l'annullamento
della deliberazione del Consiglio comunale di Chieti 22 novembre 2010, n. 1…
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