Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3595 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3595SENB

Massima

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Il ricorso giurisdizionale avverso un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio, proposto anteriormente all'istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla domanda di accertamento di conformità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. L'interesse del responsabile dell'abuso edilizio, infatti, si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di sanatoria. Pertanto, il ricorso proposto anteriormente all'istanza di sanatoria deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dalla domanda di accertamento di conformità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. L'interesse del responsabile dell'abuso edilizio, infatti, si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di sanatoria. In tal caso, l'Amministrazione, nell'ipotesi di rigetto della domanda di sanatoria, dovrà comunque emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione di un nuovo termine per adempiere.

Sentenza completa

N. 02364/2009
REG.RIC.

N. 03595/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02364/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2364 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Crispano, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 7 del 12.2.2009 di demolizione.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 giugno 2014 la dott.ssa ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel v…

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