Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1167 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1167PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestante il possesso di requisiti necessari per ottenere un beneficio pubblico, integra il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, qualora tale falsa attestazione sia idonea a indurre in errore l'ente erogatore e a conseguire indebitamente l'erogazione, non rilevando la circostanza che il documento di identità esibito contestualmente abbia rivelato la diversa nazionalità del richiedente, atteso che il controllo di tale documento è finalizzato solo all'identificazione personale e non alla verifica dei requisiti per l'accesso al beneficio. La condotta fraudolenta, consistente nella presentazione di una dichiarazione falsa, non può essere ritenuta scriminata dalla confusione ingenerata dalla modulistica o dal peculiare contesto amministrativo in cui il beneficio è stato erogato, poiché il requisito della cittadinanza era di immediata percezione e chiaramente indicato nel modulo sottoscritto dal richiedente. Pertanto, la fattispecie criminosa configurabile è quella di cui all'art. 640, comma 2, n. 1, c.p. (truffa aggravata ai danni dello Stato), e non già quella di cui all'art. 316-ter c.p. (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato), atteso il carattere residuale di quest'ultima norma rispetto alla truffa aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di VARESE;

nei confronti di:

1) GI. PE. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/7/2007 GIP TRIBUNALE di VARESE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO.

FATTO

Con sentenza in data 11.7.2007 il GUP presso il Tribunale di Varese assolveva Pe. Gi. dai delitti allo stesso ascritti perche' il fatto non era previsto d…

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