Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3302 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:3302SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente esercitare il potere di autotutela possessoria sui beni del proprio demanio, finalizzato a ripristinare il passaggio pubblico su una strada, anche quando sia decorso molto tempo dall'alterazione o dalla turbativa, purché la strada risulti iscritta nell'apposito elenco delle strade comunali o vicinali. Tale potere, espressione di un generale potere di autotutela desumibile dagli artt. 823 e 825 c.c. e 378 della L. n. 2248/1865, all. F, può essere legittimamente esercitato dall'Amministrazione per favorire la fruizione collettiva del bene e impedirne la limitazione o la preclusione da parte di privati, senza che ciò comporti una violazione del termine annuale previsto per l'esercizio dell'autotutela possessoria. L'Amministrazione può pertanto ordinare la rimozione di opere abusivamente collocate su area demaniale, anche in assenza di un previo preavviso ai privati circa lo svolgimento del sopralluogo, in quanto il provvedimento si fonda sull'accertamento dello sconfinamento in area demaniale, effettuato in contraddittorio con i soggetti interessati. L'ordine di rimozione, inoltre, non risulta indeterminato o generico, essendo sufficientemente circoscritto all'area occupata senza titolo, e non richiede il previo ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto il rispetto di tale adempimento è necessario per l'esecuzione dell'ordine, ma non condiziona la legittimità del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 659 del 2008, proposto da:
Mi.Pa. ed Altri, rappresentato e difeso dagli avv. Fe.Sc., El.So., con domicilio eletto presso An.Mu. in Venezia;
contro
Comune di Treviso - (Tv), rappresentato e difeso dagli avv. An.Co., Gi.De., Al.Ta., con domicilio eletto presso la segreteria del TAR;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
delle ordinanze numero 4322, 4327, 4306, 4330 del 18 gennaio 2008, con le quali il Comune di Treviso ha ingiunto ai ricorrenti la rimozione di opere abusivamente collocate su area demaniale, nonché di ogni altro atto presupposto e conseguente, in particolare del verbale 23 aprile 2007 e della nota 9 ottobre 2007 del Servizio Attività Espropriativa.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di cos…

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