Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 653 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:653SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione aggiudicatrice, a seguito dell'accoglimento dell'istanza cautelare proposta dal concorrente escluso, è tenuta a revocare gli atti di aggiudicazione impugnati e a disporre una nuova aggiudicazione in favore del ricorrente, il quale ha così ottenuto il pieno soddisfacimento della sua pretesa. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese del giudizio di merito ferma restando la condanna dell'amministrazione al rimborso del contributo unificato versato dal ricorrente, nonché la liquidazione delle spese della fase cautelare secondo il principio della soccombenza virtuale. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1) L'amministrazione aggiudicatrice, a seguito dell'accoglimento dell'istanza cautelare proposta dal concorrente escluso, è tenuta a revocare gli atti di aggiudicazione impugnati e a disporre una nuova aggiudicazione in favore del ricorrente. Ciò in quanto il ricorrente ha ottenuto il pieno soddisfacimento della sua pretesa, essendo stato reintegrato nella procedura di gara. 2) In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, in applicazione dell'art. 34, comma 5, c.p.a., che prevede tale declaratoria quando la pretesa del ricorrente risulta pienamente soddisfatta. 3) Le spese del giudizio di merito possono essere compensate, ferma restando la condanna dell'amministrazione al rimborso del contributo unificato versato dal ricorrente, nonché la liquidazione delle spese della fase cautelare secondo il principio della soccombenza virtuale. Ciò in ragione della sostanziale definizione del giudizio nella fase cautelare e del tempestivo provvedimento di revoca intervenuto. 4) Il principio di diritto enunciato è applicabile a tutti i casi analoghi in cui l'amministrazione, a seguito dell'accoglimento dell'istanza cautelare, revochi gli atti impugnati e disponga una nuova aggiudicazione in favore del ricorrente, determinando così la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2021

N. 00653/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01668/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1668 del 2020, proposto da
Gorent S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, viale S. Lavagnini, n. 15;

contro

((omissis)) È Risorsa S.C.A R.L., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

B. & G. Ecolyne Com. S.r.l. Unipersonale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

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