Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8271 del 29 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8271PEN

Massima

Le dichiarazioni della persona offesa, adeguatamente valutate nella loro attendibilità soggettiva e intrinseca, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di riscontri testimoniali, purché la motivazione del giudice di merito sia congrua e formalmente corretta. Il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione delle risultanze processuali effettuata dal giudice di merito, se assistita da motivazione logica e plausibile. L'espressione di contenuto gravemente offensivo, anche in assenza di testimoni che ne abbiano udito l'effettiva pronuncia, integra il reato di ingiuria, qualora il giudice di merito ne abbia accertato la sussistenza sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Giudice di pace di Siderno del 20 luglio 2014;
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
letta la memoria difensiva depositata dall'avv. (OMISSIS);
udita la relazione del Consigliere Dr. BRUNO Paolo Antonio;
sentito il Procuratore Generale, in persona del Sostituto FILIPPI Paola, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata:
sentito, altresi', l'avv. (OMISSIS), che, nell'inte…

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