Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 266 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:266SENT

Massima

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La sospensione o revoca dell'accreditamento istituzionale di una struttura sanitaria, prevista dall'art. 5 del D.A. n. 463/2003, costituisce una sanzione amministrativa di natura cautelare e prescrittiva, finalizzata a garantire il mantenimento dei requisiti di accreditamento e il livello qualitativo delle prestazioni erogate, e non ha carattere esclusivamente sanzionatorio in senso stretto. Tale provvedimento può essere adottato dall'Amministrazione regionale competente in caso di accertamento di situazioni di non conformità ai requisiti di accreditamento, a seguito di verifiche ispettive, previa comunicazione di avvio del procedimento che assolve anche la funzione di "diffida" prevista dalla norma, con la quale si invita la struttura a regolarizzare la propria posizione. La comunicazione di avvio del procedimento, contenente la contestazione degli addebiti e l'invito a fornire giustificazioni, è idonea a soddisfare la finalità della "diffida" di cui all'art. 5 del D.A. n. 463/2003, non essendo necessaria una specifica diffida formale ulteriore, in assenza di una espressa previsione normativa in tal senso. L'adozione del provvedimento sanzionatorio di sospensione dell'accreditamento deve comunque essere preceduta da un corretto ed approfondito momento procedimentale che garantisca il contraddittorio e la possibilità per la struttura interessata di dedurre le proprie difese, nel rispetto dei principi di legalità, tassatività e determinatezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2021

N. 00266/2021REG.PROV.COLL.

N. 00531/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 531 del 2018, proposto da
Assessorato della Salute della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((omissis)), n. 6;

contro

-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e prof. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Azienda Sanitaria Provinciale Caltanissetta, non costituita in giudizio;

p…

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