Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5757 del 6 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5757PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di reato si configura quando l'agente ha compiuto atti idonei, univocamente diretti alla commissione del delitto, senza che sia necessario il compimento dell'azione tipica. Pertanto, la mera attività preparatoria, anche se precedente alla minaccia o alla violenza, può integrare il tentativo punibile qualora risulti inequivocabilmente finalizzata alla realizzazione del reato. Ciò in quanto l'elemento qualificante il tentativo è l'idoneità degli atti a determinare l'evento, idoneità che sussiste anche in relazione ad atti esecutivi che precedono la minaccia o la violenza. La desistenza volontaria dal reato è configurabile solo nella fase del tentativo incompiuto, e non quando siano già stati posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo causale capace di produrre l'evento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PACILLI G. A.R. - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincen - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza 25 settembre 2017 Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal Consigliere, dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, la C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.