Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 42270 del 9 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:42270PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 240-bis c.p. può essere disposto nei confronti di beni formalmente intestati a soggetti diversi dall'indagato, qualora emerga una sproporzione ingiustificata tra il valore di tali beni e il reddito dichiarato o l'attività economica svolta dal titolare apparente, in assenza di prova della loro legittima provenienza. A tal fine, è sufficiente dimostrare che il titolare apparente non svolge un'attività tale da procurargli il bene, invertendosi così l'onere della prova e imponendo alla parte di dimostrare da quale reddito legittimo proviene l'acquisto e la veritiera appartenenza del bene medesimo. La valutazione della sproporzione tra il patrimonio nella titolarità di soggetti diversi dall'indagato e la loro attività lavorativa, rapportata alle ulteriori circostanze del fatto concreto, può essere ritenuta dimostrativa della natura simulata dell'intestazione, operando in tal caso una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale. Ai fini dell'applicazione della confisca allargata ex art. 240-bis c.p., non rileva il quantum ricavato dalla commissione dei reati-presupposto, essendo sufficiente che i beni da acquisire si trovino nella disponibilità diretta o indiretta dell'interessato, dichiarato responsabile di uno di tali reati, e che il loro valore sia sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all'attività economica esercitata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/10/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
svolta la relazione dal Consigliere Dott.ssa CAPPELLO GABRIELLA;
sentite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del sostituto Dott.ssa MARINELLI Felicetta, la quale ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS) del foro di PALMI in difesa di (OMISSIS), il quale ha insistito nell'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con or…

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