Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 306 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:306SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, a seguito di istanza presentata dal privato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione del precedente diniego di attestazione di conformità e dell'irrogazione della sanzione amministrativa, comportando l'improcedibilità del ricorso. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuto il titolo edilizio richiesto, viene meno l'interesse del privato a contestare gli atti amministrativi che ne avevano negato il rilascio, in quanto la situazione giuridica soggettiva del ricorrente risulta ormai soddisfatta. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse è dunque una conseguenza necessaria del mutamento della situazione di fatto e di diritto intervenuto nel corso del giudizio, che rende il processo privo di utilità pratica per il ricorrente. Il Giudice Amministrativo, in tali casi, non può che prendere atto di tale sopravvenienza e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito delle questioni originariamente dedotte, in ossequio al principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta altresì una conseguenza logica della decisione in rito, in assenza di una pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2020

N. 00306/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01866/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1866 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Firenze, via ((omissis)) n. 14;

contro

il Comune di Prato in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via XXIV Maggio 14;

nei confronti

per l'annullamento

con il ricorso originariamente proposto:

- del provvedimento 23 giugno 2008 (p.g. 86532/BC) a firma del Dirig…

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